Il progetto “Dragon Boat: disciplina sportiva e attività motoria per le breast cancer survivors”, sostenuto e finanziato dalla Regione Veneto, che ha visto coinvolte ben 7 squadre venete di cui le UGO hanno fatto da capofila, si è concluso con il 14 settembre con il “Dragon Power: Giornata Veneta del Dragon Boat in Rosa”.

La giornata ha avuto inizio con una tavola rotonda presso il Teatro Corallo di Bardolino dove relatori esperti (senologi, fisiatri, medici dello sport) hanno parlato dei benefici psicofisici di questa disciplina sportiva per le donne operate per una neoplasia al seno. Un momento toccante e coinvolgente è stata la testimonianza di un’atleta della squadra delle Pink Darsena del Garda perchè prima delle rilevanze scientifiche sono le donne che praticano questo sport le prime testimoni della bontà di questa attività.

Al termine della mattinata, sono arrivati due ospiti speciali: Milo e Tina, le due mascotte dei giochi olimpici e paraolimpici invernali Milano Cortina 2026.

Le mascotte hanno percorso assieme alle tantissime atlete venete presenti al convegno il centro di Bardolino fino al Parco Carrara Bottagisio presso il Lungolago Riva Cornicello dove nel pomeriggio si sono tenute le gare di Dragon Boat.

Le gare hanno immediatamente rivelato un’intensa competizione, con tutti gli equipaggi determinati a non concedere nulla all’imbarcazione accanto a loro. Il pubblico ha partecipato con fervore ed entusiasmo, applaudendo allo spirito competitivo e all’eccezionale coordinazione degli equipaggi a dimostrazione di un grande legame di squadra.

Al termine delle gare e prima delle premiazioni, si è svolta la Cerimonia dei Fiori, un’iniziativa semplice e toccante dove sulle imbarcazioni a forma di drago e sulle struggenti note di “Only time” dalla cantante Enya sono state sparse nelle acque del lago di Garda oltre 200 gerbere per ricordare le donne affette da tumore al seno che non ce l’hanno fatta.